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Anno : 2021 | Numero: 10| Mese: giugno I
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LA "TRANSIZIONE": CHIARIMENTI
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Abbiamo già accennato a quella che viene chiamata “transizione” tra la presente Programmazione (2014-2020) e quella prossima (2021-2027)
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La “transizione” è ormai una realtà approvata a livello europeo. Ecco alcuni chiarimenti in sintesi.
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- “Transizione” è un termine scelto per indicare l’anticipazione (causata dalla Pandemia) della programmazione 2021/2027 in modo da consentirne un utilizzo più rapido, confacente alle esigenze dei territori e delle imprese: infatti viene , per così dire, prolungata l’attuale programmazione, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di tempo.
- Per la Transizione verrà definita a livello nazionale (una volta recepite le ripartizioni tra gli stati europei) una ripartizione di risorse tra le Regioni. A sua volta ogni Regione definisce le risorse da attribuire alla Misura 19 dei PSR, che corrisponde alla programmazione LEADER e, tramite concertazione con i Gal, la ripartizione di tale quota LEADER tra i GAL operanti nelle Regioni. Nel nostro caso, i GAL sono 14 e si ipotizza che la Regione Piemonte attribuisca alla Misura 19 (LEADER) circa 29 Milioni di Euro.
- La ripartizione delle risorse di Transizione tra i GAL rispetterà sostanzialmente quella originaria di questa programmazione, in termini proporzionali alle risorse e alla durata della transizione stessa (due anni , fino al 2023)
- I GAL utilizzeranno le risorse di Transizione, aggiungendole alle eventuali economie realizzate in questa programmazione, in assoluta continuità con il PSL in vigore.
- Il PSL, come è noto, viene attuato tramite l’apertura di Bandi su precisi contenuti progettuali (chiamati Operazioni) . Ai Bandi partecipano precise tipologie di Beneficiari, con progetti compatibili con quanto definito dai Bandi stessi. Non si potranno attivare altre Operazioni: sarà possibile solo riaprire i bandi già attivati sulle Operazioni comprese nel nostro PSL.
6. La situazione per il nostro GAL è la seguente:
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- I Bandi destinati alle aziende agricole e alle imprese non agricole che operano nel settore turistico (Operazione 6.4.1, 6.2.1., 6.4.2.) hanno realizzato e stanno realizzando Tutte le aziende partecipanti erano state finanziate, alcune hanno speso meno, altre hanno rinunciato anche, talvolta, a causa della pandemia che ha sollevato problemi per la realizzazione dei progetti.
- I Bandi destinati a imprese non agricole operanti nel settore dei servizi alla popolazione, hanno anch’essi realizzato economie. (Su Op 6.4.2. servizi si tratta appunto di definirle istruendo le domande pervenute)
- Le economie attualmente prevedibili (che varranno proposte nella riprogrammazione di Giugno), ammontano a circa € 300.000.
- I Bandi riservati ai Comuni (4.1.- servizi alla popolazione, 7.6.4. - recupero e valorizzazione dei Beni culturali) hanno invece creato un notevole overbooking (carenza di risorse in relazione alle domande pervenute = € 2.400.000 circa ): cioè non tutti i progetti che hanno partecipato a questi due Bandi si sono potuti finanziare perché le risorse non erano sufficienti. Si è creato quindi il fenomeno delle “graduatorie aperte”: ciò significa che ci sono Beneficiari/progetti inseriti in graduatoria ma non ancora finanziabili.
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7. Sulla base delle indicazioni delle Regione, al momento non ancora ufficiali, il GAL potrà procedere come segue:
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a. Riaprire i Bandi destinati ai “privati” con risorse (dotazione finanziaria pubblica di bando) che verrebbero definite sulla base di manifestazioni di interesse da raccogliere con le attività di animazione. Si precisa che sono già pervenute alcune manifestazioni di interesse, sia da parte di aziende agricole che di imprese non agricole operanti nel settore turistico.
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b. “Scorrere” le graduatorie delle Op 7.4.1. e 7.6.4., utilizzando le risorse rimanenti per finanziare almeno alcuni (il più possibile numerosi!) beneficiari/progetti pubblici che non si erano potuti finanziare per carenza di risorse. Questa soluzione sarebbe comunque “a tempo”: la scadenza per lo scorrimento delle graduatorie potrebbe essere prorogata a dicembre 2021 (per il nostro GAL la scadenza era definita a metà agosto 2021).
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8. Uno degli obiettivi prioritari della “Transizione” è quello di attivare e accelerare al massimo la spesa, in armonia con le esigenze sopravvenute nei territori con la pandemia. I Bandi avranno quindi scadenze Lo scorrimento della graduatoria avrà a sua volta scadenze ravvicinate per le domande di rideterminazione del contributo, l’affidamento lavori, la realizzazione degli stessi, tutte fasi la cui tempestività dovrà essere garantita dai Beneficiari.
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