I N T E R V I S T E    A I   B E N E F I C I A R I  G A L   B . M . A .

Intervista all’Azienda Agricola “Fattoria del risveglio” di Paolo Montrucchio

Indirizzo:

Strada Asti, 18

14010 Antignano (AT)

Contatti:
Telefono 327 578 8406
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Sito Web: www.fattoriadelrisveglio.com 

Una nuova visione

Ad Antignano, piccolo borgo dell’Astigiano, sul confine tra Monferrato e Roero, opera una piccola azienda agricola che si è fatta portavoce di una grande rivoluzione naturale. È la “Fattoria del Risveglio” dove Paolo Montrucchio, insieme alla moglie Laura, ha dato inizio, sui terreni ereditati dal papà, a un nuovo modo di fare agricoltura.

Il 'risveglio'

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“L’azienda  è nata nel 1998” spiega Paolo “con l’acquisizione di alcuni terreni di famiglia coltivati in passato secondo un’agricoltura tradizionale, incentrata sulla produzione cerealicola e sull’allevamento. Nel 2015 ho deciso di effettuare un cambio di rotta, una conversione non solo aziendale ma anche concettuale, basata su un approccio più salutare sia per l’ambiente che per il consumatore, orientata ad ottenere la certificazione biologica dei nostri prodotti.

Ho affiancato nel tempo, alla coltivazione di cereali e legumi, quella delle nocciole, mantenendo solo un piccolo allevamento di pecore, che definisco ormai animali da compagnia.

Dopo essermi formato attraverso corsi specifici, ho iniziato a conoscere e a sperimentare, con risultati decisamente buoni, la rotazione delle culture, alcune tecniche agricole antiche e la rinuncia all’utilizzo di trattamenti chimici e pesticidi, a favore della rifertilizzazione naturale dei terreni. È da questa scelta che deriva anche il nome della cascina: un risveglio degli occhi davanti alla bellezza del nostro territorio ma anche e soprattutto una presa di consapevolezza per costruire un mondo più sano e più rispettoso della natura, dove i piccoli produttori giocano un ruolo chiave e dove possono essere riscoperti e valorizzati”.

Nella Fattoria si coltivano varietà di cereali antichi, da cui si ricavano farine macinate a pietra destinate alla preparazione di dolci, pane e polenta, oltre a legumi e nocciole. I cereali coltivati vengono lavorati e confezionati direttamente nel mulino aziendale, dove si effettua anche vendita diretta. Inoltre, sono state messe a dimora circa 100 piante di varietà di frutta antica, tra cui pere, mele e susine.

La partecipazione al Bando G.A.L.

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“Grazie alla partecipazione al Bando del GAL, sto realizzando uno spazio dove organizzare laboratori di molitura e corsi di formazione dedicati a questo settore” prosegue Paolo. “Ho recuperato una vecchia struttura agricola coperta e acquistato alcune attrezzature, tra cui un mulino, che utilizzerò per attività di formazione e per laboratori rivolti sia ai turisti che alle scuole. Questo è stato il primo Bando del GAL a cui ho partecipato e la procedura è stata piuttosto snella.”

Prospettive future

“Ad occuparmi a tempo pieno dell’azienda ci sono solo io e promuovo la mia attività tramite il sito web e Facebook; tuttavia, ho già in mente un nuovo progetto legato alla fruizione, cioè l’organizzazione di visite guidate non solo alla fattoria ma anche in esterno, nei campi, per far conoscere al pubblico tutta la filiera di produzione, da concludersi con una degustazione di specialità locali, a base delle materie prime prodotte qui in azienda. Inoltre, già da quattro anni, ho messo in piedi una piccola rete di collaborazioni con le altre aziende agricole vicine, in particolare con un pastificio; in questo modo i visitatori potranno godere di un’esperienza completa, che inizia dal campo e termina con la pastificazione. Il sogno di una rivoluzione naturale non può che passare attraverso l’informazione e l’esperienza diretta, un percorso in cui ognuno di noi può fare davvero la differenza”.