I N T E R V I S T E A I B E N E F I C I A R I G A L B . M . A .
Intervista all’ Azienda Agricola Vitivinicola
“Alle tre colline” di Franco Carossa
Indirizzo:
Località Vezzolano, 60
14022 Albugnano (AT)
Contatti:
Telefono 333 790 5376
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Sito Web: https://www.alletrecolline.com/
Una storia lunga secoli
Ci sono storie destinate a durare nel tempo. Esperienze e conoscenze che diventano tradizione. E questo può accadere quando l’amore per il territorio e la passione per il proprio lavoro si trasmettono attraverso le generazioni, nel segno della memoria ma con lo sguardo puntato al futuro.
È questa la straordinaria avventura della famiglia Carossa, che da oltre 200 anni possiede un cascinale e alcuni terreni sulle colline di Albugnano, borgo soprannominato il “balcone del Monferrato” per la vista mozzafiato che si gode dai suoi 500 metri di altitudine.
Al passo con le opportunità
L’azienda vitivinicola, citata ufficialmente dal 1803, passa in eredità, attraverso i secoli, all’attuale proprietario, Franco, dal 1997 alla guida della struttura insieme alla moglie Cristina.
Rispetto alle origini, molto è cambiato; ma la terra, vocata per vite e noccioli, no. Anzi, grazie alla nascita delle certificazioni DOC e DOCG i vini piemontesi escono dai confini locali e sbancano sul mercato internazionale; la nocciola diventa la Tonda Gentile IGP, conquistandosi un posto tra le eccellenze del Made in Italy.
L’appeal turistico del territorio cresce velocemente e, nel 2004, la famiglia Carossa decide di aprire anche la struttura ricettiva per fornire pernottamento e servizio di ristorazione.
Ad oggi l’azienda conta 26 ettari di terreni, di cui la metà destinati alla produzione vinicola e altrettanti a quella corilicola. L’Agriturismo dispone di 5 camere matrimoniali, con possibilità di aggiungere i lettini per bambini, arrivando a offrire in totale 18 posti letto. Il Ristorante può ospitare fino a 84 coperti, a cui se ne aggiungono 60 negli spazi esterni.
La partecipazione ai bandi G.A.L.
“Un’attività che ci dà grandi soddisfazioni ma che richiede anche molto impegno. Ad oggi ci lavoriamo, a tempo pieno, io, mio marito, nostra figlia, che si occupa principalmente della cantina, e ci appoggiamo, stagionalmente, ad altri tre collaboratori.
Grazie ai contributi ricevuti dall’ultimo bando GAL siamo riusciti a costruire la piscina. Un intervento verso cui sono sempre stata piuttosto restia, soprattutto per i costi di realizzazione. Il Bando del GAL è caduto a fagiolo, come si dice in questi casi, e nel 2024 la piscina entrerà finalmente in funzione. Una miglioria che non significa solo un semplice sfizio per gli ospiti, ma al contrario un elemento chiave per rendere molto più appetibile la nostra struttura anche nei mesi più caldi dell’estate, quando i turisti si dirottano in massa verso le location che ne sono provviste”.
“Grazie ai nuovi servizi attivati tramite il Bando precedente, l’affluenza di turisti in Agriturismo è notevolmente cresciuta. Con quel bando abbiamo realizzato un ricovero-officina per assistenza e riparazione mountain bike ed e-bike ed abbiamo acquistato 2 e-bike, che mettiamo a noleggio degli ospiti. I cicloturisti che ci scelgono sono tantissimi, sia individuali o piccoli gruppi, sia gruppi organizzati che ci arrivano tramite i Tour Operator con cui collaboriamo ormai in modo continuativo. Il flusso è divenuto così importante che abbiamo scelto di attivare, questa volta a nostre spese, anche il trasporto bagagli, un servizio che camminatori e ciclisti stanno apprezzando moltissimo. Per gli amanti del trekking ho poi personalmente creato una serie di percorsi con tracce gpx che condivido gratuitamente con loro, al fine di aiutarli nella scelta dei tracciati, su cui spesso riescono a reperire poche informazioni.
Tutto questo per andare a intercettare un bacino di clienti sempre più ampio e diversificato. Attualmente la provenienza degli ospiti è legata più che altro alla stagione.
“In primavera e in autunno l’utenza è soprattutto italiana, mentre da fine aprile e per tutta l’estate riceviamo più stranieri, in particolare olandesi, belgi, tedeschi e americani, questi ultimi decisamente aumentati nell’ultimo anno”
