F.A.Q.
Generali sul GAL
Come si svolge l'attività del GAL?
Il GAL (Gruppo di Azione Locale) Basso Monferrato Astigiano (BMA) è strutturato come Società Cooperativa a rl (vedi composizione societaria) per gestire un settore specifico del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte (vedi): tale settore viene denominato ASSE IV.
Il PSR, 2007/2013 redatto ed attuato su scala regionale, è lo strumento pluriennale di attuazione per la gestione dei fondi strutturali comunitari, si struttura su quattro Assi, ed è il riferimento di base per la redazione e l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) di ogni GAL (in Piemonte sono attivi 13 GAL) nell’ambito di un Programma denominato LEADER. Il programma in corso di attuazione è denominato LEADER 2007/2013.
Un GAL viene formato su un preciso territorio di riferimento, costituito da Comuni definiti “eligibili” che scelgono di aderire all’iniziativa (nel nostro caso sono 70 Comuni) nell’ambito dell’ASSE IV del PSR: sull’analisi dettagliata di questo territorio, sulla definizione di adeguate strategie di sviluppo, con la definizione di appropriate Misure ed Azioni e conseguente Piano Finanziario di dotazione per ciascuna di esse, è stato redatto il PSL, che ha partecipato al Bando previsto dall’ASSE IV del PSR della Regione Piemonte ed ha ottenuto il finanziamento per il periodo di durata del programma LEADER.
Il PSL viene attuato con Azioni a Bando, cofinanziate dai beneficiari che rientrano nelle graduatorie successive all’istruttoria delle domande di aiuto, e da Azioni a REGIA, cofinanziate dallo stesso GAL, il quale, per l’attuazione del PSL, è tenuto a recepire il cofinanziamento dalla sua partnership.
Per l’attuazione del PSL il GAL è dotato di una sua struttura operativa, i cui costi rientrano nel Piano Finanziario, e che può essere interamente finanziata (come nel nostro caso) da fondi pubblici.
Il PSR, 2007/2013 redatto ed attuato su scala regionale, è lo strumento pluriennale di attuazione per la gestione dei fondi strutturali comunitari, si struttura su quattro Assi, ed è il riferimento di base per la redazione e l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale (PSL) di ogni GAL (in Piemonte sono attivi 13 GAL) nell’ambito di un Programma denominato LEADER. Il programma in corso di attuazione è denominato LEADER 2007/2013.
Un GAL viene formato su un preciso territorio di riferimento, costituito da Comuni definiti “eligibili” che scelgono di aderire all’iniziativa (nel nostro caso sono 70 Comuni) nell’ambito dell’ASSE IV del PSR: sull’analisi dettagliata di questo territorio, sulla definizione di adeguate strategie di sviluppo, con la definizione di appropriate Misure ed Azioni e conseguente Piano Finanziario di dotazione per ciascuna di esse, è stato redatto il PSL, che ha partecipato al Bando previsto dall’ASSE IV del PSR della Regione Piemonte ed ha ottenuto il finanziamento per il periodo di durata del programma LEADER.
Il PSL viene attuato con Azioni a Bando, cofinanziate dai beneficiari che rientrano nelle graduatorie successive all’istruttoria delle domande di aiuto, e da Azioni a REGIA, cofinanziate dallo stesso GAL, il quale, per l’attuazione del PSL, è tenuto a recepire il cofinanziamento dalla sua partnership.
Per l’attuazione del PSL il GAL è dotato di una sua struttura operativa, i cui costi rientrano nel Piano Finanziario, e che può essere interamente finanziata (come nel nostro caso) da fondi pubblici.
Quali sono i Comuni che partecipano al Programma LEADER 2007/2013 con il PSL del GAL Basso Monferrato Astigiano?
Provincia di Asti:
Albugnano, Antignano, Aramengo, Baldichieri, Berzano San Pietro, Buttigliera, Calliano, Camerano Casasco, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Castelnuovo Don Bosco, Castell’Alfero, Castellero, Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Frinco, Grazzano Badoglio, Maretto, Monale, Moncalvo, Moncucco, Montafia, Montechiaro d’Asti, Montemagno, Montiglio M.to, Moransengo, Passerano Marmorito, Piea, Pino d'Asti, Piovà Massaia, Portacomaro, Revigliasco, Roatto, Robella, San Damiano d’Asti (*), San Martino Alfieri, San Paolo Solbrito, Settime, Soglio, Tigliole, Tonengo, Valfenera, Viale, Viarigi, Villafranca d'Asti, Villanova d'Asti (**), Villa San Secondo.
(*) (**) I Comuni di San Damiano d’Asti e di Villanova d’Asti aderiscono al GAL e al Programma LEADER ma il territorio comunale eligibile è definito da appositi allegati ai vari bandi.
Provincia di Alessandria:
Alfiano Natta, Villadeati, Odalengo Piccolo, Castelletto Merli, Altavilla M.to, Camagna, Cuccaro, Fubine, Ottiglio, Sala M.to.
Albugnano, Antignano, Aramengo, Baldichieri, Berzano San Pietro, Buttigliera, Calliano, Camerano Casasco, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Castelnuovo Don Bosco, Castell’Alfero, Castellero, Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Frinco, Grazzano Badoglio, Maretto, Monale, Moncalvo, Moncucco, Montafia, Montechiaro d’Asti, Montemagno, Montiglio M.to, Moransengo, Passerano Marmorito, Piea, Pino d'Asti, Piovà Massaia, Portacomaro, Revigliasco, Roatto, Robella, San Damiano d’Asti (*), San Martino Alfieri, San Paolo Solbrito, Settime, Soglio, Tigliole, Tonengo, Valfenera, Viale, Viarigi, Villafranca d'Asti, Villanova d'Asti (**), Villa San Secondo.
(*) (**) I Comuni di San Damiano d’Asti e di Villanova d’Asti aderiscono al GAL e al Programma LEADER ma il territorio comunale eligibile è definito da appositi allegati ai vari bandi.
Provincia di Alessandria:
Alfiano Natta, Villadeati, Odalengo Piccolo, Castelletto Merli, Altavilla M.to, Camagna, Cuccaro, Fubine, Ottiglio, Sala M.to.
Lavorare con il GAL
La struttura operativa del GAL è attualmente completa. E’ possibile effettuare stage, non retribuiti, presso il GAL.
Le eventuali posizioni aperte per lavorare con il GAL vengono comunque gestite tramite Avvisi Pubblici pubblicati nella sezione “Bandi e avvisi” esattamente come i Bandi sulle diverse misure. Le modalità di partecipazione sono descritte in dettaglio negli Avvisi.
Le prestazioni di servizio per le azioni a regia e le eventuali forniture sono anch’esse gestite tramite Avvisi Pubblici pubblicati nella sezione “Bandi e Avvisi”.
Le eventuali posizioni aperte per lavorare con il GAL vengono comunque gestite tramite Avvisi Pubblici pubblicati nella sezione “Bandi e avvisi” esattamente come i Bandi sulle diverse misure. Le modalità di partecipazione sono descritte in dettaglio negli Avvisi.
Le prestazioni di servizio per le azioni a regia e le eventuali forniture sono anch’esse gestite tramite Avvisi Pubblici pubblicati nella sezione “Bandi e Avvisi”.
Come funzionano le possibilità di promozione?
Il Piano di Sviluppo Locale di questo GAL non comprende vere e proprie attività di promozione del territorio e delle sue risorse. Tale attività, che ha finalità essenzialmente informativa, rientra implicitamente nel Piano di Comunicazione che viene avviato contestualmente all’avvio del programma LEADER con un apposito Progetto dotato di un suo Piano Finanziario e ha durata pluriennale per la durata dell’intero Programma LEADER. La gestione del Piano di Comunicazione è stata assegnata tramite Avviso Pubblico ed è stata avviata all’inizio delle attività previste dal Programma LEADER.
Canali di informazione riferiti ad azioni a regia che ne prevedevano l’attivazione sono stati scelti sulla base degli specifici target di riferimento. Il GAL accoglie tuttavia eventuali segnalazioni in merito ad attività di promozione per la futura Programmazione. FAQ sui Bandi
Canali di informazione riferiti ad azioni a regia che ne prevedevano l’attivazione sono stati scelti sulla base degli specifici target di riferimento. Il GAL accoglie tuttavia eventuali segnalazioni in merito ad attività di promozione per la futura Programmazione. FAQ sui Bandi
In dettaglio sui Bandi
A chi si rivolgono le iniziative del GAL?
Le attività del Gal si rivolgono ad Aziende Agricole, PMI del settore artigianale, commerciale, turistico, soggetti privati, Enti Pubblici che fanno parte del territorio del GAL o intendono attivare interventi ammessi dai vari bandi sul territorio stesso.
La partecipazione ai Bandi non è pertanto legata alla residenza del Beneficiario, ma al Comune in cui si trova il Bene oggetto di intervento.
La partecipazione ai Bandi non è pertanto legata alla residenza del Beneficiario, ma al Comune in cui si trova il Bene oggetto di intervento.
Come si partecipa ai Bandi aperti dal GAL?
Le condizioni per partecipare ai Bandi vengono specificate all’interno del Bando stesso che viene pubblicato sul sito del GAL, contestualmente agli allegati che di volta in volta devono essere compilati per essere consegnati in cartaceo insieme alla domanda.
Ogni Bando contiene tutte le indicazioni per la partecipazione (quali sono i Beneficiari, interventi e spese ammissibili, minimo e massimo di investimento ammesso, elenco della documentazione da allegare alla domanda,..) e deve essere letto con molta attenzione.
Condizione preliminare e necessaria per partecipare ad un Bando, è l’iscrizione all’Anagrafe Agricola del Piemonte. Tale iscrizione consente l’accesso al database www.sistemapiemonte.it per la compilazione della domanda informatica.
La stampa della domanda informatica, accompagnata da tutta la documentazione in cartaceo richiesta dal Bando, compresi gli allegati, dovrà essere consegnata al Gal secondo le modalità e i tempi previsti dal Bando stesso.
Un soggetto può partecipare a più Bandi se ha i requisiti previsti dai Bandi stessi. Per ogni singolo Bando uno stesso soggetto può presentare una sola domanda per un solo progetto. Nel caso in cui un Bando venisse riaperto potrà presentare una nuova domanda su un nuovo progetto.
Ogni Bando contiene tutte le indicazioni per la partecipazione (quali sono i Beneficiari, interventi e spese ammissibili, minimo e massimo di investimento ammesso, elenco della documentazione da allegare alla domanda,..) e deve essere letto con molta attenzione.
Condizione preliminare e necessaria per partecipare ad un Bando, è l’iscrizione all’Anagrafe Agricola del Piemonte. Tale iscrizione consente l’accesso al database www.sistemapiemonte.it per la compilazione della domanda informatica.
La stampa della domanda informatica, accompagnata da tutta la documentazione in cartaceo richiesta dal Bando, compresi gli allegati, dovrà essere consegnata al Gal secondo le modalità e i tempi previsti dal Bando stesso.
Un soggetto può partecipare a più Bandi se ha i requisiti previsti dai Bandi stessi. Per ogni singolo Bando uno stesso soggetto può presentare una sola domanda per un solo progetto. Nel caso in cui un Bando venisse riaperto potrà presentare una nuova domanda su un nuovo progetto.
Chi mi può aiutare nella presentazione della domanda?
A seconda dei requisiti richiesti dal singolo Bando, per presentare le domande servono documenti diversi; in linea di massima però quasi tutti richiedono l’intervento di un Tecnico abilitato per la redazione dei progetti richiesti. Il modello di domanda on line richiede, oltre alla presenza della documentazione richiesta dal Bando, voci e importi di spesa: pertanto non è possibile compilare la domanda on line in assenza della documentazione richiesta e di progetti, computi metrici redatti sulla base del prezziario regionale Opere Pubbliche e preventivi di spesa, qualora previsti.
Le aziende agricole possono anche rivolgersi alle Associazioni di Categoria.
Le aziende agricole possono anche rivolgersi alle Associazioni di Categoria.
Come mi iscrivo all'Anagrafe Agricola? Devo essere un coltivatore diretto?
Per iscriversi all’Anagrafe Agricola non si deve essere agricoltori o coltivatori diretti; l’Anagrafe Agricola non è altro che un database a cui ci si deve iscrivere per avere i dati di accesso necessari per registrarsi al sito www.sistemapiemonte.it attraverso cui si deve presentare la domanda on-line di adesione al Bando. Tali codici di accesso sono legati alla Persona/Ente, e dovranno essere utilizzati per l’eventuale partecipazione ad altri Bandi. La documentazione necessaria, cioè lettera di richiesta iscrizione e modulistica, sono scaricabili dal sito Internet della Regione Piemonte al seguente indirizzo:
www.regione.piemonte.it/agri/servizi/moduli/iscr_anagrafe.htm
Tutti i soggetti che intendono iscriversi all’anagrafe (ad eccezione delle aziende agricole che sono già iscritte) devono rivolgere la richiesta di iscrizione alla Regione Piemonte (Direzione Agricoltura) o all’ufficio della Provincia territorialmente competente. Gli indirizzi degli uffici presso cui presentare la domanda si trovano qui
www.regione.piemonte.it/agri/bandi_leggi/modulistica/dwd/anagrafe/referenti_pa.pdf
Inoltre ci si può avvalere anche dell’aiuto dei CAA di competenza.
www.regione.piemonte.it/agri/servizi/moduli/iscr_anagrafe.htm
Tutti i soggetti che intendono iscriversi all’anagrafe (ad eccezione delle aziende agricole che sono già iscritte) devono rivolgere la richiesta di iscrizione alla Regione Piemonte (Direzione Agricoltura) o all’ufficio della Provincia territorialmente competente. Gli indirizzi degli uffici presso cui presentare la domanda si trovano qui
www.regione.piemonte.it/agri/bandi_leggi/modulistica/dwd/anagrafe/referenti_pa.pdf
Inoltre ci si può avvalere anche dell’aiuto dei CAA di competenza.
Come si predispone la rendicontazione delle spese per i privati?
Ogni Bando presenta un elenco dettagliato della documentazione necessaria per richiedere anticipi, acconti e saldi.
Per richiedere un acconto (SAL) oppure il saldo della pratica della domanda di aiuto, oltre alla domanda on-line ed ai relativi allegati (consultabili sul Bando e scaricabili insieme al Bando stesso), si deve fornire al GAL tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione delle spese.
Si consiglia di predisporre la domanda online solo nel momento in cui si disponga di tutta la documentazione richiesta, sia tecnica che contabile.
Si sottolinea che non sono ammesse a rendicontazione fatture emesse in data antecedente la data della Domanda di Aiuto, nè sono rendicontabili pagamenti effettuati in contanti.
Per quanto riguarda la documentazione contabile, si richiede:
- Copia di tutte le fatture inserite nella rendicontazione, debitamente quietanzate o accompagnate da liberatoria del fornitore. Si evidenzia che le fatture possono essere portate in rendicontazione solo se pagate per intero.
- Copia della documentazione relativa alla tracciabilità del pagamento (Bonifico eseguito, Assegno, RIBA,carta di credito, o altri metodi di pagamento tracciabili);
- Copia dell’estratto conto comprovante l’avvenuto pagamento. La data del movimento contabile deve essere anteriore a quella della domanda on line di acconto o saldo
- Copia degli F24 con quietanza di pagamento della ritenuta d’acconto per quanto riguarda le parcelle dei professionisti.
Inoltre
- Relazione stato avanzamento lavori (per i SAL) o computo metrico consuntivo (per i saldi) (qualora previsti dal Bando)
Il GAL provvederà a richiedere il DURC in fase di liquidazione del pagamento; per facilitare l’ottenimento del DURC, sarebbe utile fornire, insieme alla documentazione suddetta, la matricola INPS/INAIL.
Per richiedere un acconto (SAL) oppure il saldo della pratica della domanda di aiuto, oltre alla domanda on-line ed ai relativi allegati (consultabili sul Bando e scaricabili insieme al Bando stesso), si deve fornire al GAL tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione delle spese.
Si consiglia di predisporre la domanda online solo nel momento in cui si disponga di tutta la documentazione richiesta, sia tecnica che contabile.
Si sottolinea che non sono ammesse a rendicontazione fatture emesse in data antecedente la data della Domanda di Aiuto, nè sono rendicontabili pagamenti effettuati in contanti.
Per quanto riguarda la documentazione contabile, si richiede:
- Copia di tutte le fatture inserite nella rendicontazione, debitamente quietanzate o accompagnate da liberatoria del fornitore. Si evidenzia che le fatture possono essere portate in rendicontazione solo se pagate per intero.
- Copia della documentazione relativa alla tracciabilità del pagamento (Bonifico eseguito, Assegno, RIBA,carta di credito, o altri metodi di pagamento tracciabili);
- Copia dell’estratto conto comprovante l’avvenuto pagamento. La data del movimento contabile deve essere anteriore a quella della domanda on line di acconto o saldo
- Copia degli F24 con quietanza di pagamento della ritenuta d’acconto per quanto riguarda le parcelle dei professionisti.
Inoltre
- Relazione stato avanzamento lavori (per i SAL) o computo metrico consuntivo (per i saldi) (qualora previsti dal Bando)
Il GAL provvederà a richiedere il DURC in fase di liquidazione del pagamento; per facilitare l’ottenimento del DURC, sarebbe utile fornire, insieme alla documentazione suddetta, la matricola INPS/INAIL.
Come si predispone la rendicontazione delle spese per gli Enti Pubblici?
Ogni Bando presenta un elenco dettagliato della documentazione necessaria per richiedere anticipi, acconti e saldi.
Per richiedere un acconto (SAL) oppure il saldo della pratica della domanda di aiuto, oltre alla domanda on-line ed ai relativi allegati (consultabili sul Bando e scaricabili insieme al Bando stesso), si deve fornire al GAL tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione delle spese.
Si consiglia di predisporre la domanda online solo nel momento in cui si disponga di tutta la documentazione richiesta, sia tecnica che contabile.
Si sottolinea che non sono ammesse a rendicontazione fatture emesse in data antecedente la data della Domanda di Aiuto, nè sono rendicontabili pagamenti effettuati in contanti.
Per quanto riguarda la documentazione contabile, si richiede - Copia di tutte le fatture inserite nella rendicontazione, debitamente quietanzate o accompagnate da liberatoria del fornitore. Si evidenzia che le fatture possono essere portate in rendicontazione solo se pagate per intero.
- Copia, del mandato di pagamento con il timbro di eseguito completo di data e firma apposto dalla banca, o copia del mandato di pagamento e della conferma di esecuzione da parte della banca: il pagamento deve risultare eseguito in data antecedente la data di presentazione della domanda on line.
- Copia degli F24 con quietanza di pagamento della ritenuta d’acconto per quanto riguarda le parcelle dei professionisti.
Inoltre
- Relazione stato avanzamento lavori (per i SAL) o computo metrico consuntivo (per i saldi) (qualora previsti dal Bando)
Per richiedere un acconto (SAL) oppure il saldo della pratica della domanda di aiuto, oltre alla domanda on-line ed ai relativi allegati (consultabili sul Bando e scaricabili insieme al Bando stesso), si deve fornire al GAL tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione delle spese.
Si consiglia di predisporre la domanda online solo nel momento in cui si disponga di tutta la documentazione richiesta, sia tecnica che contabile.
Si sottolinea che non sono ammesse a rendicontazione fatture emesse in data antecedente la data della Domanda di Aiuto, nè sono rendicontabili pagamenti effettuati in contanti.
Per quanto riguarda la documentazione contabile, si richiede - Copia di tutte le fatture inserite nella rendicontazione, debitamente quietanzate o accompagnate da liberatoria del fornitore. Si evidenzia che le fatture possono essere portate in rendicontazione solo se pagate per intero.
- Copia, del mandato di pagamento con il timbro di eseguito completo di data e firma apposto dalla banca, o copia del mandato di pagamento e della conferma di esecuzione da parte della banca: il pagamento deve risultare eseguito in data antecedente la data di presentazione della domanda on line.
- Copia degli F24 con quietanza di pagamento della ritenuta d’acconto per quanto riguarda le parcelle dei professionisti.
Inoltre
- Relazione stato avanzamento lavori (per i SAL) o computo metrico consuntivo (per i saldi) (qualora previsti dal Bando)